Che figuraccia! Ancora una volta Sky si rende protagonista di una gaffe a discapito della Lazio, Caressa in corner, chiede scusa, ma la doppia ammonizione resta!

 Cartellino giallo, o forse rosso.

Come di consueto accade, Simone Inzaghi nel post gara, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport durante la nota trasmissione Calcio Club, condotta in studio da Fabio Caressa.

Impossible non virare il discorso sulla debacle di Salisburgo che ha lasciato tutti di stucco, dopo analisi sulla stracittadina, Gianluca Vialli ha quindi chiesto al tecnico piacentino come risollevarsi dopo la doccia fredda della Red Bull Arena.

Ponendo la domanda ad Inzaghi, l’opinionista ha ricordato il comportamento di Gregg Popovich, allenatore della squadra di basket San Antonio Spurs, che era solito – in caso di disfatta della sua squadra – invitare i suoi ragazzi a cena e stappare una costosa bottiglia di vino.

Un attimo prima che il tecnico biancococeleste rispondesse alla domanda, i microfoni captano il commento di qualche buontempone in studio che, pensando di non essere ascoltato, suggerisce

«Tavernello»

Immediatamente è arrivato il chiarimento di Fabio Caressa con le scuse ai laziali per la frecciatina di uno degli opinionisti in studio ieri sera.

Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, ha dichiarato:

«La battuta sul Tavernello durante l’intervista a Simone Inzaghi di ieri sera dopo il derby non era riferita alla Lazio bensì all’Udinese di Oddo. Mentre Vialli poneva la questione a Simone, abbiamo pensato in quel momento alla squadra fiulana che è alla nona sconfitta consecutiva non considerando minimamente la squadra biancoceleste che, al contrario, con Bergomi in prima fila, dalla seconda giornata di campionato abbiamo candidato come pretendente ad un posto per la prossima Champions League, oltre che sostenuto nell’appassionante quanto sfortunato cammino in Europa. Non ricordo chi sia stato in quel momento a parlare sottovoce avendo in diretta i microfoni sempre aperti, ma non esiste e non deve esistere nessun caso. Tuttavia, chiedo scusa ai tifosi laziali qualora si fossero sentiti chiamati in causa».

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